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venerdì 21 ottobre 2016

Step 07-Il verde nel cinema.

Il fattore cromatico all'interno di un mondo così visivo come il cinema è di fondamentale importanza.
A cominciare dal 1892 con  le Pantomime luminose di Reynaud , le tecniche per "colorare" le pellicole si sono sviluppate e sempre più perfezionate.
L'importanza del colore nel cinema venne riconosciuta anche durante i primi anni trenta, "grazie" al Partito Nazionalsocialista. Al fine di promuovere il credo politico venne introdotto il cinema di propaganda che, smosso appunto da motivi politici, finanziò la ricerca per migliorare le tecniche di colore nel cinema così da poter ammaliare più persone.
Da allora le tecniche si sono migliorate molto e nel mondo cinematografico esistono professioni che curano proprio l'aspetto cromatico dei film.
Come già accennato al post sul mito, il verde rappresenta da sempre il concetto di natura e così nei film girati a stretto contatto con la natura la presenza del verde è preponderante.
Into the wild ,film diretto da Sean Penn, rappresenta le controversie e le brutalità della società in cui viviamo e esalta la natura come posto per trovare una pace interiore. La ricerca della pace nella natura è un percorso difficile ben rappresentato dalle diverse tonalità di verde che attraversano il film.
Wes Anderso, tra i registi che ama di più giocare col colore, dà spazio al verde nel film Moonrise Kingdom-Una fuga d'amore: storia bucolica, ambientata nella natura incontaminata.




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